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Sei un perfezionista? 3 motivi per smettere di cercare di essere perfetto

Cercare di essere perfetto è un fattore di rischio che può danneggiare il benessere psicologico. Vediamo come.

Molte persone si vantano di essere dei perfezionisti e si impongono standard di performance molto elevati in diversi ambiti della loro vita.

Che si tratti di essere un lavoratore provetto, un marito o una moglie impeccabili oppure il migliore degli amici che si possano avere, la ricerca della perfezione può assumere molti aspetti differenti.

Cercare di essere perfetti è una tendenza sempre più comune all’interno della nostra società votata alla performance.

Essere perfetti e impeccabili è un buon modo per ottenere le lodi delle persone intorno a noi e dalla società in generale, tuttavia sorge spontanea la domanda: ne vale davvero la pena?

Cerchiamo di scoprirlo assieme in questo articolo, in cui ti elencherò 3 buoni motivi per smettere di cercare di essere perfetto in ogni situazione.

Perchè ricerchiamo la perfezione?

La tendenza a cercare di essere perfetti in ogni situazione affonda le sue radici nell’infanzia.

Tra i messaggi espliciti o impliciti che vengono passati dai genitori ai propri figli c’è anche la frase: “Sii perfetto”.

In Analisi Transazionale la frase “Sii perfetto” viene chiamata contro-ingiunzione: si tratta di un pensiero che in base ad uno stimolo esterno che proviene dall’ambiente ci spinge a comportarci in un certo modo che fa riferimento al nostro copione di vita.

La funzione della contro-ingiunzione “Sii perfetto” è quella di:

  1. Ottenere riconoscimento da parte degli altri, che durante l’età dello sviluppo sono principalmente i nostri genitori;
  2. Confermare e rafforzare il copione di vita, che è il modo attraverso cui la persona vivrà la propria vita e che viene “scritto” durante l’età dello sviluppo, al fine di garantirsi la sopravvivenza.

Questo significa che, per molte persone, cercare di essere perfetti potrebbe essere stato l’unico modo durante la loro infanzia per garantirsi riconoscimento da parte delle figure importanti della loro vita, come i genitori, i nonni, la maestra e così via.

La contro-ingiunzione “Sii perfetto”, in questo caso, ha una funzione adattiva perchè garantisce all’individuo la sua scorta personale di carezze relazionali, che sono necessarie per sopravvivere.

Tuttavia, crescendo ed andando avanti con lo sviluppo questi messaggi contro-ingiuntivi cominciano a diventare stretti.

La persona cresce, i contesti cambiano, eppure la tendenza a cercare di essere sempre perfetti permane: abbiamo dimostrato che durante l’infanzia questo modo di vivere aveva dei vantaggi, ma adesso?

Quali sono gli svantaggi del cercare di essere sempre perfetti?

Adesso ti elencherò tre svantaggi che potrebbero motivarti a smettere di cercare di essere perfetto in ogni situazione.

1) Cercare di essere perfetti in ogni situazione è stancante!

Il “Sii perfetto” non è l’unica contro-ingiunzione esistente: spesso va a braccetto con lo “Sbrigati” e lo “Sforzati”.

Queste spinte comportamentali possono logorare le tue riserve di energia fisica e mentale perchè seguendole tenderai a sforzarti di fare tutto bene e subito, che a lungo andare può essere davvero stancante (nonchè impossibile!).

2) È impossibile essere perfetti in ogni situazione!

La vita ci mette di fronte a nuove sfide continuamente e ogni contesto che viviamo è destinato a cambiare ogni giorno che passa.

Una delle capacità più adattive che possiede l’essere umano è quella di apprendere: grazie all’apprendimento riusciamo ad adattarci in maniera ottimale al mondo che ci circonda ed a sopravvivere.

Tuttavia, per apprendere abbiamo bisogno di tempo e quindi è razionalmente impossibile essere perfetti in ogni situazione.

Questo sembra un concetto banale ma per molte persone non lo è: se pensi di essere un inguaribile perfezionista, sai che sto parlando con te!

3) Cercando di essere perfetto ti precludi la possibilità di buttarti in nuove attività ed esperienze

Magari sei una persona intraprendente e non ti ritrovi in questa descrizione, tuttavia ci sono molte persone perfezioniste che si precludono nuove esperienze finchè non si sentono totalmente sicure di riuscire in quello che faranno.

Questo modo di pensare potrebbe limitarti nello scegliere una nuova carriera lavorativa o nel provare cose su cui stai fantasticando da tempo.

Lascia andare il perfezionismo e prova buttarti nella mischia, potresti rimanere piacevolmente sorpreso delle tue capacità attuali!

E tu cosa ne pensi rispetto al tema del perfezionismo? Se ti va fammelo sapere nei commenti oppure condividi l’articolo se ti è piaciuto 🙂

Dottor Antonello Mattia – Psicologo Castelli Romani

Pubblicato da Antonello Mattia

Mi chiamo Antonello Mattia, sono uno psicologo e scrivo articoli riguardanti il mondo della psicologia e della psicoterapia, parlando di concetti complessi in modo fruibile e divertente.

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