Dallo psicologo ci vanno i matti!
Quante volte hai sentito dire questo stereotipo?
Scommetto che ti è capitato almeno un paio di volte, soprattutto perchè lo psicologo è una figura professionale ancora giovane in Italia e per questo poco conosciuta.
Beh, sappi che dare retta a questo stereotipo ti priva della possibilità di chiedere aiuto ad un professionista che potrebbe rendere la tua vita migliore.
Adesso starai pensando: “Addirittura! Lo psicologo non è mica uno stregone con tanto di bacchetta magica! Non può far sparire i miei problemi!”
Assolutamente vero!
Lo psicologo non è uno stregone, ma è sicuramente una persona che ha come unico obiettivo quello di ascoltarti ed accoglierti con tutta la tua storia personale.
I problemi della vita vanno e vengono, ma sono una presenza costante all’interno della nostra vita: lo psicologo ti può aiutare a trovare le risorse dentro di te, anche se pensi che non ci siano, ed a utilizzarle per venire fuori dalle situazioni fastidiose e dolorose della tua vita.
Dopotutto, se hai mal di pancia oppure una brutta emicrania il tuo primo pensiero va al medico di base ed a quello che può fare per aiutarti; perciò, perchè quando stai passando un brutto periodo non dovrebbe venirti in mente lo psicologo, che è il “medico della mente”?
Descritta così sembra proprio una professione utile, e lo è!
Perciò, quali sono gli stereotipi più comuni che aleggiano intorno a questa figura professionale ancora poco conosciuta?
Vediamone insieme tre!
1° Stereotipo – Dallo psicologo ci vanno i matti!
Questo stereotipo è davvero il più comune e quello che si sente dire più spesso dalle persone.
Se dovessimo dare retta a questo stereotipo probabilmente l’unico tipo di clientela dello psicologo sarebbero persone dai disturbi psichici conclamati, ma non è così!
Lo psicologo lavora in molti contesti differenti: può lavorare nei servizi pubblici di salute mentale, ma può anche fare prevenzione nelle scuole; può fare formazione ed insegnare alle persone delle abilità specifiche; può offrire supporto ed ascoltare le persone nel suo studio e tante altre mansioni.
Questi sono tutti contesti in cui può esserci in maniera più o meno presente un disagio psicologico: tuttavia, non è una costante che deve esserci affinchè lo psicologo svolga il suo lavoro.
L’informazione che lascia più sorprese le persone è scoprire che lo psicologo lavora anche con coloro che stanno bene!
Magari conducono una vita soddisfacente, hanno un buon lavoro e delle buone relazioni sociali, ma può darsi che vogliano stare ancora meglio.
È proprio questo il campo della promozione della salute e della prevenzione del disagio: tutti possono stare meglio, ed è molto più utile occuparsi della propria salute quando ce l’abbiamo piuttosto che occuparsene quando il danno ormai è fatto e dobbiamo spendere soldi, energie e tempo per curarci.
2° Stereotipo – Lo psicologo costa troppo!
Questo è un altro stereotipo abbastanza comune.
Quando si pensa allo psicologo viene in mente il lettino su cui sdraiarsi ed una sfilza di terapie lunghe anni con un costo di 70 euro a seduta.
In realtà molti approcci psicologici odierni hanno come punto di forza la brevità del percorso di aiuto: si tratta di consulenze incentrate sul problema, che cercano di risolverlo nel minor tempo possibile.
Ci sono addirittura degli approcci che cercano di risolvere il problema in una sola seduta!
Ovviamente dipende dall’entità del problematica che si porta in consulenza: è molto probabile che se si tratta di un problema complesso che ha condizionato le nostre vite per parecchi anni allora è meno probabile che possa essere risolto in una seduta, tuttavia il numero delle consulenze è qualcosa che si stabilisce assieme al cliente.
3° Stereotipo – Non ho bisogno dello psicologo, ce la posso fare benissimo da solo!
Questo stereotipo non riguarda tanto la figura dello psicologo quanto una credenza di coloro che stanno affrontando un momento difficile.
L’abilità di chiedere aiuto è, per l’appunto, un’abilità: è qualcosa che è possibile imparare e non è così scontata come sembra.
Sei una persona che tende a chiedere aiuto agli altri quando sta male? Riflettici un attimo su.
Se non ti ritrovi questa capacità non ti preoccupare, non sei l’unico/a.
Tuttavia, potresti renderti conto che a volte è difficile fare tutto da soli, soprattutto se la situazione è parecchio stressante oppure stai provando un certo grado di sofferenza psicologica.
In questi casi datti il permesso di uscire dalla tua zona di comfort e prova a chiedere una mano a qualcuno, che può essere un familiare, un amico oppure un professionista come uno psicologo.
Ti renderai conto che a forza di allenare questa abilità ti sentirai più leggero/a, senza il peso del mondo sulle tue spalle: una sensazione di libertà che solo il condividere il proprio mondo interno con qualcun altro può darti.
Spero di averti aiutato ad ottenere una visione più completa del mestiere dello psicologo!
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Dottor Antonello Mattia – Psicologo Castelli Romani