Aumenta la produttivita nello studio coltivando un tuo spazio di concentrazione
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Aumenta la produttività nello studio coltivando un tuo spazio di concentrazione

Questo articolo è dedicato a tutti coloro che vogliono aumentare la loro produttività nello studio grazie ad consiglio semplice ma efficace e fondato sul funzionamento della mente umana.

In quanto esseri umani tendiamo a fare delle associazioni mentali ed emotive con i luoghi che viviamo.

In base alle nostre esperienze tanti luoghi differenti come la nostra casa, il bar dove ci incontriamo con gli amici, l’università e così via possono essere vissuti in modo molto diverso tra di loro in virtù delle emozioni e dello stato mentale che vi è associato.

Se un luogo è associato a delle emozioni positive in base ad esperienze pregresse è molto probabile che il semplice stare in quel luogo ci predisponga a provare delle sensazioni di benessere.

Questo processo avviene anche al contrario, ovvero con i luoghi a cui sono associate sensazioni di disagio e sofferenza.

Per esperienza personale mi sono reso conto che lo studio di uno psicologo, che è considerato come un luogo protetto in cui poter parlare di se stessi senza giudizi esterni, è un ambiente fisico che spesso favorisce l’apertura dell’individuo ed il fuoriscire dei sentimenti.

Perchè avviene tutto ciò?

È importante sapere che le emozioni sono molto complesse: ogni emozione è paragonabile ad un pacchetto di informazioni che il nostro cervello utilizza per adattarsi all’ambiente circostante.

Infatti, ad ogni emozione sono connessi pensieri specifici su di sè o sul mondo, bisogni e desideri, comportamenti, stati psicofisiologici.

Ciò significa che provare una certa emozione rispetto ad un determinato stimolo esterno suscita in noi l’evocazione di questo pacchetto di informazioni, che successivamente utilizziamo per muoverci nel mondo.

Le emozioni sono importantissime per l’adattamento, e spesso sono legate ai contesti che viviamo quotidianamente.

È importante fare una precisazione.

Un luogo fisico a cui sono associate sensazioni di benessere ci può predisporre a provarne di nuove; ciò non significa che ogni volta che entreremo in quel luogo proveremo automaticamente sensazioni di benessere.

La parola giusta è “predisposizione”: questa precisazione è necessaria per evitare di considerare questo processo come una relazione di stimolo-risposta diretta ed automatica.

Come puoi sfruttare questa conoscenza per aumentare la produttività nello studio?

Per aumentare la produttività nello studio ti consiglio di creare un tuo spazio di concentrazione.

Questo spazio di concentrazione è un luogo fisico che ha delle caratteristiche specifiche.

Innanzitutto può trattarsi di uno spazio all’interno di casa tua oppure all’esterno, come una biblioteca o un posto speciale dove senti che sei libero di concentrarti.

Può trattarsi di una stanza, ma anche di una semplice scrivania: pensaci un attimo, ti vengono in mente dei luoghi in cui ti viene più facile concentrarti?

Se non ti viene in mente nulla non ti preoccupare: lo spazio di concentrazione è qualcosa che puoi creare tu stesso/a, basta seguire le linee guida che trovi qui sotto.

Il principio più importante da seguire è questo:

Se vuoi che il tuo spazio di concentrazione stimoli la produttività, allora deve essere connesso a sensazioni di produttività.

Per fare ciò, fa in modo di utilizzare il tuo spazio di concentrazione solo per le attività di studio: in questo modo, creerai una connessione tra lo spazio di concentrazione e la tua mente in modo che quest’ultima sia predisposta a concentrarsi nel momento in cui decidi di utilizzarlo.

È per questo motivo che studiare sul letto o sul divano non è mai consigliato: questi sono dei luoghi adibiti al riposo ed è importante non creare confusione andando a stimolare la produttività in posti che invece dovrebbero aiutarci a rilassarci ed addormentarci.

Tieni separati lo studio ed il riposo il più possibile, in questo modo stimolerai la tua produttività.

Un altro consiglio utile è quello di associare il tuo spazio di concentrazione a sensazioni di autoefficacia personale.

Il tuo spazio di concentrazione sarà molto più potente nello stimolare la produttività se è connesso a sensazioni di benessere e di capacità personale.

Quando stai studiando e cominci a sentire che non ce la fai più e che la tua concentrazione sta calando enormemente, fai una pausa strategica.

In questo modo quando ti rimetterai a studiare eviterai di associare il tuo spazio a sensazioni di disagio e di bassa concentrazione, che potrebbero influenzare la tua produttività in negativo.

Questi che ti ho appena esposto sono le linee guida più importanti: fai in modo di seguirle per creare uno spazio di concentrazione che funzioni!

Ci sono anche altre variabili che puoi tenere in considerazione per migliorare il tuo spazio e per stimolare la produttività, che sono:

  • Una buona illuminazione;
  • Assenza di rumori esterni che possono distrarti;
  • Una buona aerazione nella stanza;
  • Una buona organizzazione del materiale di lavoro e di studio (in modo da non perdere tempo a cercare quello che ti serve).

Crea il tuo spazio di concentrazione ed aumenta la tua produttività! 🙂

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Dottor Antonello Mattia – Psicologo Castelli Romani

Pubblicato da Antonello Mattia

Mi chiamo Antonello Mattia, sono uno psicologo e scrivo articoli riguardanti il mondo della psicologia e della psicoterapia, parlando di concetti complessi in modo fruibile e divertente.

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