Cambio di stagione: quali sono gli effetti psicologici?
Ti senti triste, stanco, malinconico e non riesci a capire il motivo?
Una delle motivazioni possibili potrebbe essere il cambio di stagione.
Il cambio di stagione è un evento naturale che influenza il nostro equilibrio psicofisico in modi che a volte nemmeno noi immaginiamo.
Presi dalla nostra vita frenetica e moderna, ci dimentichiamo della nostra natura animale e non consideriamo come i cambiamenti della natura possano influenzarci producendo effetti psicologici sulla nostra psiche.
Quali sono gli effetti psicologici del cambio di stagione?
Vediamolo brevemente assieme in questo articolo!
Finisce una stagione, ne inizia un’altra …
Il cambiamento di stagione è collegato a tutta una serie di modificazioni del contesto naturale in cui viviamo.
Le variabili che più delle altre subiscono una modificazione sono sicuramente:
- La diminuzione o l’aumento delle ore solari;
- L’abbassamento o l’innalzamento delle temperature;
- La variazione climatica che può alternarsi tra pioggie incessanti e cielo plumbeo oppure giornate solari e cielo sereno.
Spesso, tendiamo a trascurare l’importanza di queste variabili: ci limitiamo a vedere il Meteo in televisione per capire se il giorno dopo avremo bisogno di portare un ombrello oppure no, ma in realtà esse producono degli effetti psicologici importanti su una parte della popolazione.
Un concetto importante è che non tutti vivono il cambiamento di stagione alla stessa maniera: questo significa che alcuni vivranno i suoi effetti psicologici in maniera più marcata, mentre altri si accorgeranno minimamente del cambio di stagione.
Questo sta a sottolineare l’estrema varianza che esiste tra un individuo e l’altro: ognuno di noi è differente sia a livello psichico che somatico, perciò è naturale aspettarsi dei vissuti differenti.
Quali sono gli effetti psicologici e somatici più comuni?
Gli effetti somatici più comuni sono:
- Emicranie
- Sbalzi di pressione
- Palpitazioni
- Dolore alle ossa
- Mal di stomaco
- Irritazione delle vie respiratorie
Gli effetti psicologici più comuni invece sono:
- Malumore
- Insonnia
- Ansia
- Ipereccitabilità
- Tendenza a sentirsi più stanchi del solito
Ma perchè avvengono queste modificazioni?
A livello biologico, il nostro corpo deve operare un accomodamento a quelle che sono le modificazioni della temperature, delle ore di sole ed in generale dell’ambiente esterno.
Il nostro corpo tende continuamente a ricercare un equilibrio tra quello che è l’ambiente interno (organico) e quello esterno (contesto o ambiente).
Si tratta di una relazione di interdipendenza: se l’ambiente intorno a noi cambia, allora il nostro corpo tenderà naturalmente a modificare i suoi parametri interni per ricercare l’equilibrio.
A livello psicologico sappiamo che i cambiamenti climatici possono produrre effetti psicologici sulla nostra mente.
Un esempio eclatante di questo processo è la meteoropatia.
La meteoropatia è un insieme di sintomi fisici e psicologici che si accompagnano al cambiamento stagionale: all’interno di questo insieme rientrano propri i sintomi che abbiano descritto sino ad ora.
Tra gli eventi che più degli altri predispongono a cambiamenti d’umore, comparsa d’ansia eccetera possiamo annoverare sicuramente la transizione da giornate di bel tempo a giornate di brutto tempo (e viceversa) e il passaggio da avere un maggiore numero di ore di luce ad averne molte di meno (e viceversa).
Cosa si può fare per il cambio di stagione?
In generale, il cambio di stagione è un evento naturale di natura passeggera.
Esso si accompagna specificatamente ad alcuni mesi dell’anno, proprio in virtù del fatto che il nostro organismo deve operare un accomodamento al cambio stagionale.
Per questo motivo, si tratta di un disagio più o meno sentito che tende a normalizzarsi da solo.
In alcuni casi, tuttavia, esso può produrre un disagio più consistente.
Nel caso in cui vi rendete conto che il cambio di stagione sta producendo su di voi un effetto psicofisico sostanziale, allora potrebbe essere considerata l’ipotesi di rivolgersi al proprio medico di fiducia per richiedere un consiglio professionale.
Tra le metodologie utili per contrastare l’ansia e il malumore che si accompagnano al cambiamento stagionale possiamo sicuramente considerare le tecniche di rilassamento.
L’effetto calmante prodotto da una tecnica di rilassamento è particolarmente d’aiuto per contrastare gli stati d’ansia ed in generale a ristabilire un proprio equilibrio interno.
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Alla prossima settimana per un nuovo articolo.
Dottor Antonello Mattia